venerdì 4 giugno 2010

Assignment 9

L'esperienza di questo blog è finita...è stata una "lezione" fuori dall'ordinario, dove per la prima volta non siamo stati "chini" sopra ad un libro a leggere e a sforzarci di imparare il più possibile. Per la prima volta abbiamo interagito con ciò che stavamo apprendendo...è stato un po' difficile all'inzio, perchè non avevo mai usato blogspot e non sapevo bene come creare il mio blog...mi sono impegnata e ce l ho fatta...mi è piaciuto scoprire nuove piattaforme di comunicazione e la cosa che forse mi è piaciuta di più è il fatto che potevo sbizzarrirmi nel dire ciò che volevo e pensavo. E' stato davvero utile fare il blog piuttosto che far nuovamente parte dello "zoccolo duro".
Direi che è un'idea veramente fantastica, perchè appassiona gli studenti a studiare...perchè sì, alla fine, anche se non ce ne siamo resi conto abbiamo studiato, abbiamo imparato cose nuove....grazie!
Vi saluto con un ultimo video...sperando che un po' vi siate appassionati a questo sport!!!

sabato 29 maggio 2010

Gymnastics Bloopers!

Assignment 7: Embriologia Urinaria

Le Open Educational Resource permettono di aver chiarimenti su dubbi e curiosità di qualsiasi carattere. Possono essere utili per ogni tipo di persona: dalla ragazza che vuole imparare a truccarsi (questo) allo studente che vuole avere dei chiarimenti riguardo determinati argomenti scolastici come in questo. Grazie alle OER possiamo avere spiegazioni tenute da illustri professori e specialisti oppure quelle di semplici ragazzi. Internet è il luogo in cui poter trovare questo brillante strumento di educazione in modo del tutto gratuito (cioè al solo costo di connessione).
Ecco un esempio di OER:

mercoledì 28 aprile 2010

Assignment 6

Con questo assignmet ho scoperto il mondo di Pubmed, un sito che ci sarà sicuramente utile nella nostra futura professione medica. Ho provato un po' a navigare in qua e in là nel sito, ma devo dire che senza leggere questo tutorial ho trovato qualche difficoltà.
Pubmed è una banca dati gratuita per gli utenti di internet che permette di accedere ad altre banche dati. Viene aggi
ornato ogni giorno e contiene articoli scientifici, in lingua inglese, che vengono messi online solo dopo un lavoro di peer-rewiev, cioè ogni articolo è giudicato da un paio di esperti e pubblicato solo quando questi sono d'accordo sulla sua validità.
Per gioco ho fatto una ricerca sul contagio dello sbadiglio. Ho trovato moltissimi articoli che affermano che il meccanismo del contagio dello sbadiglio non è ancora ben noto. Gli studi condotti hanno usato l'fMRI (risonanza magnetica funzionale) e hanno dimostrato che quando si vede o si ascolta qualcuno che sbadiglia si ha un'attività neuronale nella corteccia cingolata posteriore e nel precuneo.Questo fornisce l'ipotesi che lo sbadiglio contagioso sia parte di una rete neurale coinvolta nell'empatia. Interessante è anche lo studio condotto in soggetti con disturbo dello spettro autistico (ASD) messi a confronto con soggetti di pari età in via di svilupppo (TD). Osservando persone che sbadigliavano i soggetti ASD sbadigliavano meno rispetto ai soggetti TD. Lo studio quindi ha rivelato che nei soggetti ASD c'è un'alterazione dello sbadiglio contagioso, forse legato proprio alla loro insufficineza empatica. Quindi anche in questa ricerca si conferma l'ipotesi di un collegamento tra lo sbadiglio contagioso e l'empatia.
Spero di non avervi fatto sbadigliare troppo con questo mio post, io non smetto più!! Comunque chissà se qualcuno di noi riucirà a scoprire la causa di questo strano fenomeno....buona ricerca!




martedì 27 aprile 2010

Pensieri

Ci sono giorni in cui inizi a riflettere su come sei diventata quella che sei, inizi a capire che sei il risultato di incontri, di esperienze, di emozioni, di pianti, di fatiche e di conquiste...capisci che sei quello che sei perchè sei riuscita a vivere sbattendone di ciò che ti faceva paura...
Io ho capito che sono quella che sono grazie sopratutto alla ginnastica. Questo meraviglioso sport che ho iniziato a 6 anni, mi ha formato in tutti i sensi...mi ha insegnato a crescere, ad affrontare ogni problema che mi si potesse presentare nel fantastico percorso della vita...
Mi ha insegnato a stare al mondo....
Ho imparato ad adattarmi ad ogni tipo di situzione e ad affrontare qualsiasi tipo di problema, ho imparato a convivere con persone diverse da me, ho imparato ad essere "stronza" nei momenti in cui serve, mi ha insegnato che nella vita non si può sempre vincere e che alla fine i vincitori non sono sempre i migliori, mi ha insegnato a capire cosa significa amare e cosa più importante mi ha insegnato ad amare me stessa e gli altri. Grazie alla ginnastica ho imparato a gestire al meglio il mio tempo e a causa sua odio i fannulloni...mi ha insegnato ad essere pratica e ad affrontare i problemi da sola, senza chiedere aiuto a mamma e papà...E' stata la seconda famiglia, che mi ha sempre accettato senza giudicarmi e che mi ha fatto imparare le cose dopo averci "sbattuto il muso", che mi ha fatto capire che le lacrime non vanno sprecate e che un sorriso e uno sguardo possono dire molto di più delle parole...mi ha insegnato a fidarmi degli altri, perchè alla fine ti devi fidare di chi ti fa assistenza all'attrezzo, pronto a prenderti se salti storta o se non finisci in tempo una rotazione... Penso che le cose più belle che ho appreso da questo mondo sono la voglia di riuscire sempre e comunque a raggiungere l'obbiettivo che ti sei prefissato nel modo più corretto possibile, la forza necessaria a rialzarti dopo una caduta e il coraggio a risalire sull'attrezzo....in poche parole mi ha insegnato il senso della vita!

Assignment 4

Scusate se scrivo con netto ritardo questo assignment, ultimamente mi ero un po' persa.
Ho trovato davvero interessante il testo che ci ha proposto il prof., sopratutto direi che mi ha fatto aprire gli occhi...
Sono d'accordo con la spaventevole realtà che "la scuola non può dare quella conoscenza che prima fluiva dai vecchi ai giovani per osmosi, per atti osservati e condivisi, che è difficile codificare in forme proposizionali,e certamente non in quelle dei manuali scolastici". E' proprio così, sono una ragazza che ama studiare però ammetto che solo leggendo questo articolo ho scoperto che le mucche per produrre il latte devono partorire un vitello all'anno. Non mi vanto di questa mia ignoranza, anzi me ne vergogno profondamente e sopratutto mi spiace che non potrò mai insegnare queste cose, tipiche della vita, ai miei figli, perchè di fatto nemmeno io le conosco. Ha proprio ragione mio padre quando dice che so tutto quello che c'è scritto in un libro ma poi cado come "una pera cotta" sulle cose più naturali della vita...che tristezza!
Un'altra cosa che mi è piaciuta moltissimo di questo testo è la frase :" e
i feed che voi scegliete sono come gli ortaggi che decidete di seminare e di piantare, lo dovete sapere voi di cosa avete bisogno". E' vero io nel mio orto vorrei solo certi tipi di ortaggi perchè tutti quelli esistenti al mondo sarebbero troppi per me, li sprecherei inutilmente...così scelgo i feed in base alle mie necessità, in base al mio umore, al periodo in cui mi trovo creando "l'insieme dei feed che mi interessano", il mondo che mi fa entrare in contatto con altri esseri umani che hanno le mie stesse passioni..Così io creo le mie connessioni che mi permettono di conoscere nel modo che più mi si addice ciò che desidero...In questo modo ognuno di noi apre la sua mente e impara divertendosi senza quella rigidità tipica del sistema scolastico. Alla fine è stupendo capire che nascosti tra i vari fenomeni del mondo ci sono tante connessioni che ognuno di noi a suo modo può riuscire ad apprendere!

giovedì 22 aprile 2010

Assignment 5, coda

Premetto che io dovrei far parte dello "zoccolo duro" perchè non mi sono mai interessata al mondo di internet e sinceramente, fino a questo momento, lo usavo solo per chattare o informarmi di cose che mi interessavano, ma niente di più.
Leggendo l'assignment 5 ho scoperto social networks di cui non avevo mai sentito parlare...conoscevo solo Facebook, Youtube, Myspace e Twitter. Apparte Twitter faccio uso degli altri, anche se poco tempo fa mi solo cancellata da Myspace...
Trovo molto utile i social networks perchè ti permettono ti entrare in contatto con moltissime persone, diverse da te e diverse da quelle con cui sei cresciuto. Ti permettono di ampliare i tuoi orizzonti, di scoprire nuovi aspetti della vita che prima non eri riuscito a cogliere...
Con i social networks diventi parte attiva del mondo, puoi dire la tua su qualsiasi argomento, ovviamente sempre rispettando gli altri e il loro pensiero. Sono dei mezzi di comunicazione che aprono la mente, che permettono di far conoscere il mondo e persone, che forse non avresti mai potuto incontrare, semplicemente stando seduti davanti al tuo pc. Ecco forse l'unico difetto che hanno è che rimane una cosa virtuale, alle volte vorresti esternare i tuoi pensieri riguardo a un libro, un film o una canzone davanti a una persona, vorresti guardare negli occhi colui/colei con cui ogni giorno ti confronti...Apparte questo piccolo problema che può essere superato con un appuntamento, l'unica critica che mi sento di avanzare è che alle volte, sopratutto nel caso di Facebook, la tua privacy viene meno: odio quando la gente inizia a scrivere "vado di lì, vado di là", "mi sento così e cosà", pur ammettendo che alle volte sono la prima a farlo, perchè ogni tanto vedi in queste piattaforme un mezzo per sfogarti e per sentirti più vicina alle persone, anche se non è così perchè secondo me tutti i post pubblicati non potranno mai rasserenarti come l'abbraccio di un amico fidato...quindi ecco che posso solo dire che bisogna imparare ad usare questi potenti mezzi di unione, ricordandosi sempre che oltre al mondo virtuale, ne esiste uno reale....